Gromphadorhina portentosa, comunemente nota come blatta fischiante del Madagascar, è una blatta appartenente alla famiglia Blaberidae, originaria proprio del Madagascar. A differenza di altre specie di blatte, non è allevata come insetto da pasto, ma è apprezzata per scopi ornamentali e per il suo comportamento unico e affascinante.
Le neanidi presentano una colorazione marrone uniforme, mentre gli adulti sono massicci e molto lenti nei movimenti, con dimensioni che vanno da 4,5 a 7,5 cm. I maschi si distinguono dalle femmine grazie alla presenza di corna sul prototorace, che utilizzano durante i combattimenti per dominare altri maschi, mentre le femmine ne sono prive. Inoltre, gli adulti possono avere una colorazione variabile, influenzata da fattori genetici e ambientali, che va dal nero al rossiccio, passando per sfumature di giallo e marrone.
Alcuni esemplari assumono un colore che ricorda molto il legno.
Questi invertebrati sono docili, non mordono ed sono facili da maneggiare, rendendoli un’ottima scelta per chi è interessato all’allevamento di insetti ornamentali. Vediamo ora come allevarla in modo corretto.
![Gromphadorhina portentosa](https://invertebrati.it/wp-content/uploads/2021/02/wp-1614022186449222930049080695370.jpg)
Setup
Gromphadorhina portentosa può essere allevata facilmente in un ambiente semplice e spartano, senza la necessità di replicare il suo habitat naturale. Questo tipo di setup facilita la pulizia e previene la formazione di muffe.
Il contenitore utilizzato per l’allevamento può essere di dimensioni variabili, purché dotato di un coperchio ermetico con una rete che permetta la circolazione dell’aria ma impedisca agli insetti di scappare. Per la rete, una zanzariera metallica fissata al contenitore con colla a caldo è ideale. Non usare zanzariere di tessuto poiché sono in grado di romperla con le mandibole.
All’interno del box, è necessario fornire dei nascondigli. I cartoni delle uova sono perfetti per questo scopo. È preferibile non utilizzare un substrato come carta o fibra di cocco sul fondo, in quanto potrebbe aumentare il rischio di muffe e rendere le operazioni di pulizia più complicate.
A differenza di molte altre blatte, Gromphadorhina portentosa è in grado di arrampicarsi su superfici lisce grazie a particolari ventose presenti sulle zampe. Per evitare fughe, si consiglia di applicare un sottile strato di vaselina sulla parte superiore dei bordi del contenitore, rendendo la superficie scivolosa e impedendo loro di fuoriuscire.
Temperatura
La temperatura ideale per allevare questa specie si aggira tra i 25 e i 30°C. Tuttavia, possono sopravvivere anche a temperature casalinghe più basse, sebbene ciò rallenti il loro metabolismo e la riproduzione.
Umidità
Gromphadorhina portentosa richiede un livello di umidità moderato. È consigliabile nebulizzare leggermente l’ambiente ogni tanto, soprattutto nei mesi estivi, per mantenere un’umidità adeguata e favorire il benessere degli insetti.
Alimentazione
Questa specie si nutre di frutta, verdura e piccole quantità di cibi proteici. È importante somministrare alimenti privi di pesticidi, come bucce o pezzi di frutta e verdure come patate o carote. Gli avanzi di cibo devono essere rimossi regolarmente per evitare la formazione di muffe.
Per l’apporto proteico, è possibile integrare la dieta con piccole quantità di crocchette per cani o gatti, oppure cibo per pesci.
Riproduzione
La riproduzione di Gromphadorhina portentosa è lenta rispetto ad altre specie di blatte infestanti. Questa specie è ovovivipara, cioè le femmine mantengono le uova all’interno del corpo fino alla schiusa, partorendo direttamente le neanidi.
A volte, si può notare che le femmine espongono una strana struttura gialla dall’addome: si tratta dell’ooteca, che viene esposta per farla aerare.
Durante l’estate, a temperature elevate, il metabolismo di questa specie accelera, favorendo un aumento del tasso di riproduzione. Se si desidera ridurne la riproduzione è consigliabile mantenere temperature più basse in inverno, rallentando così il loro metabolismo e la loro attività riproduttiva.
Capacità di infestazione
A differenza di altre blatte, Gromphadorhina portentosa non rappresenta alcun rischio di infestazione. Il loro ciclo riproduttivo lento e la necessità di condizioni ambientali specifiche le rendono incapaci di sopravvivere e proliferare al di fuori dell’ambiente controllato del terrario.
Comportamento caratteristico
Una delle caratteristiche più affascinanti di Gromphadorhina portentosa è la sua capacità di emettere un fischio distintivo. Questo suono viene prodotto espellendo aria dai fori respiratori presenti sull’addome (spiracoli) e serve come meccanismo di difesa contro i predatori o per intimidire altri individui durante i conflitti territoriali, soprattutto tra i maschi.
In conclusione
Se sei alla ricerca di una blatta ornamentale, facile da gestire, interessante da osservare e con un comportamento unico, Gromphadorhina portentosa è sicuramente la scelta ideale. La sua docilità e la varietà di colori rendono ogni esemplare unico e affascinante. Buon allevamento!