Di recente è stata pubblicata su Current Biology uno studio condotto da un team di ricercatori, con Mattia Menchetti come primo autore, in cui viene segnalata la presenza della formica Solenopsis invicta, nei pressi della città di Siracusa, la prima volta in Europa.

Solenopsis invicta, comunemente conosciuta come formica di fuoco, è una specie originaria del Sud America già tristemente nota per essere inserita nella lista delle 100 specie invasive più dannose al mondo secondo la IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). La specie è inserita in questa lista a causa della rilevanza medica della puntura e del suo impatto estremamente negativo sugli ecosistemi e sull’agricoltura.

formica di fuoco
Operaie di Solenopsis invicta.

Una specie è definita alloctona quando la sua presenza in un determinato territorio è stata causata dalle attività umane.

Il granchio blu (Callinectes sapidus), il gambero rosso della Louisiana (Procambarus clarkii), il punteruolo rosso della palma (Rhynchophorus ferrugineus), sono solo alcuni esempi di specie di invertebrati alloctoni che hanno causato un forte impatto economico e ambientale.

In particolare, l’articolo descrive la presenza di 88 nidi maturi localizzati su una superficie di circa 4,7 ettari presso la foce del Fiume Ciane, all’interno della Zona Speciale di Conservazione “Saline di Siracusa e Fiume Ciane”, quindi un’area naturale protetta inserita nella Rete Natura 2000. L’importanza del sito dal punto di vista naturalistico rende ancora più urgente l’intervento.

Come mostrato nella seguente immagine tratta dallo studio, all’interno di molti nidi sono stati individuati sessuati alati (ovvero maschi e future regine, entrambi dotati ali), in grado quindi di spostarsi in volo per dare origine a nuovi nidi.

Inoltre, come evidenziato nello studio, è stata osservata la presenza di voli nuziali non solo in primavera e autunno (come finora documentato nell’emisfero nord) ma anche in inverno. Questo fenomeno desta particolare preoccupazione perché aumenta la velocità di diffusione di questa specie, rendendone più difficile il controllo.

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Area colonizzata da Solenopsis invicta. Fonte: Menchetti et al.

Descrizione

Le operaie Solenopsis invicta sono formiche di piccole dimensioni, la cui lunghezza va dai 2 mm ai 6 mm. Hanno un colore bruno, tendente al rossastro che non le rende particolarmente diverse dalle specie italiane. La caratteristica peculiare che le rende riconoscibili è la puntura. Le formiche di fuoco sono infatti dotate di pungiglione, la cui puntura ha effetti diversi di persona in persona. Nella maggior parte dei casi si percepisce come un lungo pizzicotto (come nel mio caso), mentre in altri la puntura risulta dolorosa.

In alcuni soggetti particolarmente sensibili può portare ad uno shock anafilattico. In Italia esistono alcune specie di formica dotate di pungiglioni ma sono meno aggressive e vivono in alta montagna, lontano da insediamenti umani, un esempio è Manica rubida.

Di seguito alcune foto della formica di fuoco

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Dettaglio del capo di un'operaia.
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Operaia di Solenopsis invicta. Foto di Stefano Nicolosi
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Operaia di Solenopsis invinta intenta a pungere. Foto di Stefano Nicolosi.

Da dove arriva?

Non è chiaro ma, essendo l’area non lontana dal porto di Augusta, il più grande porto commerciale della Sicilia, è probabile che la specie sia arrivata come clandestino su una nave mercantile. Analisi genetiche fanno ipotizzare una possibile provenienza da USA, Cina o Taiwan, paesi in cui questa specie risulta invasiva e che hanno con la Sicilia un forte scambio commerciale.

Si è ipotizzato che la specie è presente in quell’area circa dal 2019, anno in cui gli abitanti locali riferiscono di aver subito le prime punture di questa specie.

Nello studio viene considerato che alle attuali condizioni ambientali, la formica di fuoco potrebbe stabilirsi nel 7% dei territori europei, in particolare in aree agricole e in misura minore in aree urbane e naturali. Il 50% delle zone urbane, specialmente lungo le coste è idonea all’insediamento di questa specie, il che suscita particolare preoccupazione poiché la specie può essere trasportata su lunghe distanze tramite nave per poi trovare nelle città portuali ambienti perfetti per il suo sviluppo.

Inoltre i cambiamenti climatici legati al riscaldamento globale potrebbero favorire l’insediamento di Solenopsis invicta in nuove aree.

Come intervenire

Attualmente non è stato reso noto né un programma di eradicazione né un canale ufficiale per la segnalazione di questa specie ma sono sicuramente in fase di elaborazione; per il momento per iniziare a segnalare la presenza di Solenopsis invicta è possibile utilizzare INaturalist, un’applicazione che permette di segnalare la posizione di animali e piante grazie al proprio smartphone semplicemente scattando una foto e attivando la geolocalizzazione del telefono.

L’app può essere scaricata sia da Play Store per dispositivi Android sia sull’App Store per dispositivi Apple.

Attualmente, tramite questo strumento, a poche ore dalla pubblicazione dell’articolo, è stata già scoperta la presenza della formica di fuoco in zona Arenella, a pochi Km dal sito descritto da Menchetti e colleghi.

Si invita quindi a scaricare l’applicazione e a fotografare nidi (formicai) e formiche che sembrano rispondere alla descrizione.

Sarà mia premura aggiornare questo articolo quando saranno disponibili nuove modalità di segnalazione.

Fonte

La formica di fuoco trovata in Sicilia | Cos’è e come segnalarla

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