In ambito naturalistico si sente spesso parlare di specie endemiche, autoctone e alloctone. Il significato di queste parole, però, non è sempre chiaro.

Specie endemiche

Una specie è definita endemica quando essa è presente solamente in un determinato territorio e in nessun altro luogo del mondo. Gli endemismi sono più frequenti nei territori isolati come isole, laghi, mari chiusi, grotte o territori delimitati da alte montagne. 

Nonostante questo termine venga di solito utilizzato per parlare di animali presenti solo in un territorio di piccole dimensioni, possono essere considerati endemici anche animali presenti unicamente in un’area di notevoli dimensioni, persino un intero continente.

Per esempio Zerynthia cassandra, un lepidottero appartenente alla famiglia Papilionidi, è endemico della penisola italiana (fino alla Liguria), della Sicilia e dell’Isola d’Elba. Questo vuol dire che è presente solo in queste aree e assente nel resto del mondo, comprese la Sardegna e le isole minori.

specie endemica, insetti
Zerynthia cassandra (Papilionidae) - Foto di Lucarelli, Wikipedia

Specie autoctone

Una specie è definita autoctona quando è presente in un determinato luogo per motivi completamente naturali.

Per esempio Vespa orientalis, un imenottero appartenente alla famiglia Vespidae, è autoctona nel sud Italia (compresa la Sicilia e l’isola d’Elba), nella penisola balcanica, nel medio oriente, nel Nord Africa, nel Madagascar e in altri territori.

Nel caso specifico dell’Italia, V. orientalis sta espandendo naturalmente il proprio areale risalendo la penisola, arrivando fin nei pressi di Roma: nonostante in passato non era presente, la specie è ora autoctona anche in questi nuovi territori.

specie autoctona
Vespa orientalis (Vespidae), operaia - Foto di MattiPaavola, Wikipedia

Specie alloctone

Una specie è definita alloctona quando la sua presenza in un determinato luogo è stata causata dalle attività umane. Nella maggior parte dei casi queste specie sono dannose per l’ambiente e/o per le attività umane.

Questi animali possono essere introdotti volontariamente o involontariamente. Per esempio la vespa samurai (Trissolcus japonicus) è stata introdotta volontariamente per combattere la cimice asiatica (Halyomorpha halys), un’altra specie alloctona arrivata involontariamente, forse tramite il commercio di frutta e verdura. (Leggi anche: Specie alloctone)

endemic

Conclusioni

Per concludere non esistono specie che sono intrinsecamente endemiche, autoctone o alloctone ma dipende dalla loro distribuzione.

Faccio un altro esempio:

 

Marmorana serpentina è un gasteropode terrestre appartenente alla famiglia Helicidae, endemico della Sardegna e della Corsica.

In queste aree geografiche è quindi una specie autoctona.

endemica
Marmorana serpentina (Helicidae) - Foto da Wikipedia

A causa di attività umane, questa specie è ormai diffusa anche in Toscana, dove è invece considerata una specie alloctona.

Specie endemiche, autoctone e alloctone| Significati ed esempi

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