I servizi ecosistemici sono i benefici che le persone traggono dall’ambiente naturale e dalle attività svolte dagli ecosistemi. Questi servizi sono essenziali per il benessere umano e per il mantenimento della vita sulla Terra.

Ovviamente è sbagliato vedere la natura unicamente in funzione dei servizi ecosistemici, bisogna riconoscere anche il suo valore intrinseco.

In questo articolo ne porto alcuni esempi.

Servizi ecosistemici, wetland
Torbiere Sebino, un esempio di zone umide

Regolazione del clima

La regolazione del clima è un importante servizio ecosistemico fornito dagli ecosistemi naturali. Gli ecosistemi assorbono e immagazzinano grandi quantità di carbonio, contribuendo a mitigare i cambiamenti climatici.

In particolare le foreste, gli oceani e i suoli sono grandi serbatoi di carbonio, noti come “sink” di carbonio, e sono capaci di assorbire grandi quantità di anidride carbonica (CO2) dall’atmosfera. Questo processo, chiamato fissazione del carbonio, avviene attraverso la fotosintesi clorofilliana svolta dalle piante, dalle alghe, e porta alla formazione di biomassa.

Conservazione della biodiversità

Tutelare il patrimonio naturale significa tutelare la biodiversità, sia animale che vegetale. La distruzione o la frammentazione degli habitat sono tra le prime cause di estinzione.

È fondamentale proteggere tutte le tipologie di ambienti, da quelli montani a quelli costieri, dalle foreste pluviali ai deserti. In particolare tengo a nominare un ambiente poco conosciuto dalle persone, ovvero le zone umide.

Le zone umide sono delle zone caratterizzate dalla presenza di acque basse, di una profondità inferiore ai 6 m. Per centinaia di anni molte zone umide sono state interrate e bonificate causando la perdita di ambienti con una enorme biodiversità e che svolgono moltissimi servizi ecosistemici.

Questi ambienti ospitano migliaia di specie di invertebrati, piante aquatiche, uccelli, rettili, anfibi e permettono un efficace riciclo dei nutrienti.

Le zone umide sono importanti anche per la regolazione dei flussi idrici attraverso l’assorbimento delle piene che altrimenti causerebbero ingenti danni alle strutture antropiche.

Protezione del suolo

La protezione del suolo include la prevenzione dell’erosione del suolo, la conservazione della qualità del suolo e la prevenzione della desertificazione.

Gli ecosistemi vegetati, come i boschi, praterie e pascoli, sono particolarmente efficaci nel fornire questo servizio poiché le loro radici tengono il suolo in posizione, le foglie e i residui vegetali formano una copertura del suolo che protegge il suolo dall’erosione del vento e dell’acqua. Inoltre, gli ecosistemi vegetati contribuiscono alla conservazione della qualità del suolo attraverso la loro capacità di immagazzinare carbonio, conservare l’umidità del suolo e modificare il microclima.

La prevenzione della desertificazione è un’altra importante funzione degli ecosistemi vegetati. La desertificazione si verifica quando i processi di degradazione del suolo, causati principalmente dalle attività umane, portano alla perdita di vegetazione e alla riduzione della produttività del suolo. 

Gli ecosistemi vegetati aiutano a prevenire la desertificazione proteggendo il suolo dall’erosione e mantenendo l’umidità del suolo. Inoltre, le piante e gli alberi contribuiscono alla prevenzione della desertificazione attraverso la loro capacità di stabilizzare le dune di sabbia e di creare un microclima favorevole alla vegetazione.

Cultura e intrattenimento

Gli ecosistemi naturali, come i parchi, le riserve naturali, le foreste e le aree costiere, sono luoghi di grande bellezza e ispirazione per l’arte, la letteratura e l’intrattenimento. Molti artisti, scrittori e fotografi si ispirano alle bellezze naturali per creare le loro opere. Inoltre, gli ecosistemi naturali sono anche luoghi di svago e divertimento per molte persone, che possono godere di attività ricreative come il campeggio, l’escursionismo, la pesca e il birdwatching.

Il turismo è un’altra importante attività economica legata ai servizi ecosistemici. Gli ecosistemi naturali come le foreste pluviali, i parchi nazionali e le aree costiere attirano milioni di turisti ogni anno, che pagano per l’opportunità di godersi la bellezza naturale e le attività ricreative offerte. Il turismo ecosostenibile è un’altra possibilità per sfruttare questi servizi ecosistemici in modo sostenibile, non solo dal punto di vista economico, ma anche per tutelare gli ecosistemi stessi.

Servizi ecosistemici degli invertebrati

Gli invertebrati svolgono una moltitudine di servizi ecosistemici:

  1. Controllo delle popolazioni di piante e animali: gli invertebrati predatori, come i ragni e molte specie di insetti, controllano le popolazioni di insetti e altri invertebrati, gli invertebrati erbivori controllano la crescita delle piante, mentre quelli parassiti, come le zecche controllano le popolazioni di animali vertebrati.
  2. Impollinizzazione: molti insetti, come le farfalle, formiche, api, vespe sono importanti impollinatori per le piante. Parlando di impollinazione tengo a precisare che l’ape da miele (Apis mellifera), rispetto ad altri insetti non è un grande impollinatore e non è veramente a rischio estinzione, ne parlo qui: Le api da miele stanno davvero sparendo?
  3. Decomposizione: gli invertebrati detritivori, come lombrichi, coleotteri e mosche decompongono la materia organica e aiutano a riciclare i nutrienti.
  4. Controllo dei parassiti: alcuni insetti e acari controllano i parassiti delle piante.
  5. Alimentazione: molti invertebrati marini sono consumati come alimento (polpi, gamberi, vongole, ecc), come esca per la pesca o come alimenti per l’acquacoltura.
  6. Ricreazione e turismo: molti invertebrati, come le farfalle e le lumache, sono importanti per l’industria del turismo e della ricreazione.

Cosa possiamo fare noi?

Per proteggere i servizi ecosistemici è importante promuovere pratiche sostenibili e gestire in modo responsabile le attività umane che possono avere un impatto sugli ecosistemi. Chiaramente l’azione delle istituzioni è fondamentale ma ognuno di noi può prendere alcune buone abitudini o compiere azioni che sommate possono fare la differenza. Eccone alcune:

Ridurre i rifiuti acquistando prodotti con un packaging minimale, di carta o sfuso.

Utilizzare mezzi di trasporto sostenibili, come la bicicletta o i mezzi pubblici, per ridurre le emissioni di CO2.

Cambiare le nostre abitudini alimentari mangiando meno carne o pesce e più prodotti vegetali, meglio se freschi.

Acquistare prodotti con certificazioni ambientali come BIO, ISO14001, Rainforest Alliance e tanti altri. I certificati ambientali garantiscono (salvo alcuni scandalosi casi) ai consumatori il rispetto di specifiche norme.

Sostenere le iniziative e le politiche a favore della sostenibilità a livello locale, nazionale e globale.

Ridurre il consumo quotidiano di acqua, elettricità e gas.

Educare se stessi e gli altri sull’importanza della sostenibilità e su come ognuno di noi può contribuire.

Ridurre al minimo gli sfalci dell’erba in modo da permettere alle piante di fiorire, riprodursi e favorire gli insetti impollinatori.

In conclusione, i servizi ecosistemici sono essenziali per il benessere umano e per il mantenimento della vita sulla Terra. È importante che siano adeguatamente valutati e presi in considerazione nella pianificazione delle attività umane e che siano protetti attraverso pratiche sostenibili e la gestione responsabile delle risorse naturali. Solo in questo modo possiamo garantire che questi servizi continuino a durare nel tempo.

Servizi ecosistemici | Cosa sono e cosa possiamo fare

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