Le forbicine sono tra gli insetti intorno ai quali girano moltissime leggende e paure, la maggior parte delle quali è assolutamente infondata.

Con il termine “forbicine” si intendono tutti quegli insetti appartenenti all’ordine Dermaptera.

Altri nomi comuni con i quali vengono chiamate sono: “tagliaforbici”, “mozzica-tenaglie”, “cugurra” e tanti altri.

Esse appartengono all’ordine Dermaptera, un gruppo di insetti comprendente circa 2000 specie diffuse in tutto il mondo. La specie più rappresentativa e comune è Forficula auricularia.

forbicine, cerci

Alimentazione

Sono onnivori, si nutrono prevalentemente fiori, frutti, foglie e germogli ma non disdegnano piccoli insetti e animali morti. Questo regime alimentare è possibile grazie a delle mandibole molto forti.

Habitat

Questi animali vivono in moltissimi ambienti, dai più umidi e pieni di piante ai più aridi e desertici. Di giorno è facile trovarle nascoste tra le foglie cadute,  sotto i sassi o all’interno di fiori o cavità degli alberi. Di notte possono essere trovate nascoste negli stessi rifugi che ho descritto prima o vaganti sul suolo o sui pavimenti.

Comportamento e morso

Normalmente hanno un’indole schiva e una volta trovate cercheranno di scappare il più in fretta possibile. 

Se messe alle strette diventano però più aggressive e cercheranno di usare la parte terminale del corpo per difendersi.

Le strutture allungate poste alla fine dell’addome e che ricordano le lame di un paio di forbici si chiamano cerci.

I cerci dei Dermatteri vengono usati sì per difesa ma non sono abbastanza robusti e forti da fare male. In realtà non sono nemmeno in grado di pizzicare leggermente la pelle!

I cerci non sono  una prerogativa dei Dermatteri ma li troviamo anche in altri ordini di insetti primitivi come Mantodea (mantidi), Blattodea (blatte), Efemerotteri (effimere) e altri.

La funzione di queste appendici è generalmente sensoriale ma possono assumerne anche altre.

Queste appendici, in oltre, servono ad ancorare il partner durante l’accoppiamento.

Per difendersi non usano solo i cerci ma possono mordere usando le loro forti mandibole.

Queste mandibole rendono il morso delle forbicine tanto doloroso, sono anche in grado di forare la pelle e in alcuni casi causare una minuscola ferita.

Non c’è comunque nulla da temere, il dolore e l’arrossamento sono causati solo dall’azione meccanica delle mandibole, le forbicine non hanno veleno. In caso di morso è quindi sufficiente disinfettare la ferita per evitare infezioni batteriche.

Quindi, al contrario di quello che di solito si pensa, i Dermatteri mordono solo usando la bocca, non le “forbici”.

Infatti queste strutture allungate, poste alla fine dell’addome e che ricordano le lame di un paio di forbici non possono assolutamente essere usate per pungere.

Riproduzione

Al contrario di molti altri insetti, sono genitori amorevoli: una caratteristica interessante su questi insetti è la presenza di cure parentali. I genitori infatti scavano una tana sotto i sassi, la femmina depone le uova e entrambi i genitori si prendono cura della prole per molto tempo. Questa è una caratteristica che rende le forbicine assolutamente non banali!

Altre curiosità sulle forbicine

Sono in grado di volare: molte specie hanno le ali e sono in grado di compiere brevi voli.

Capita di trovarle nelle orecchie: il nome Forficula auricularia mette in evidenza proprio questa caratteristica. Ho sentito dire che entrino nelle orecchie perché trovano un ambiente caldo e umido, ideale per deporre le uova, in realtà questo non è assolutamente vero! Si tratta solo di una credenza popolare.

Succede molto raramente che entrino nelle orecchie e solo per errore. Inoltre non vi deporranno mai le uova.

Le forbicine | Tutto su questi insetti

Questo articolo ha 6 commenti.

  1. Silvia

    Adesso so qualcosa di più su questi piccoli insetti, che dalle mie parti (Bologna) si chiamano “tagliaforbici”. Non le ho mai viste volare, in compenso le trovo spesso tra la frutta o nell’orto. Io comunque non le uccido mai, mi sono simpatiche (gli animali non andrebbero mai uccisi in genere, se non per legittima difesa: eventualità rara, se li si lascia in pace). Se mi capitano in casa, le raccolgo con un cartoncino e le rimetto in giardino. E non sono mai stata morsa da una di loro.

    1. Stefano Nicolosi

      Ciao Silvia! Mi fa veramente piacere che l’articolo ti sia piaciuto e che tu abbia imparato qualcosa di nuovo. Nemmeno a me è mai capitato di osservare questi insetti volare. Per il resto sono assolutamente d’accordo con te.

      1. Maurizio

        Ieri una forbicicchia (come la chiamiamo qui in Toscana) mi ha punto mentre ero a lavoro. In effetti il dolore è stato intenso, tanto che pensavo fosse stata una vespa, poi quando ho abbassato la testa ho visto che era una forbicicchia. Pensavo mi avesse pizzicato con la coda dietro, ma grazie alla tua descrizione ho capito che invece era un morso quello. E che morso! Mi ha lasciato due puntini vicini, e un prurito fastidioso, ma ci ho messo una pomata e sta passando. Comunque non l’ho ammazzata, perché nessun animale va ammazzato, poverino, anzi questa tua descrizione mi ha fatto capire che sono insetti molto interessanti.

        1. Stefano Nicolosi

          Ciao, sono molto felice che il mio articolo sia stato interessante! Eh sì, con le mandibole non scherzano, del resto sono predatori 😉

  2. Tommaso Mauro

    Io ne incrocio spesso avendo una casa con giardino e capannone adibito a deposito e legnaia! Mi ci son sempre guardato perchè non sapevo se fossero velenose o meno. NON NE HO MAI UCCISE… ma sempre osservate nella velocità con cui vanno a nascondersi appena si sentono in pericolo. Ora so che non sono velenose… BENE… proverò a prenderne qualcuna in mano. Non uccido mai gli insetti (se non le mosche in casa)… mi piace tanto osservarli!!!

    1. Stefano Nicolosi

      Sono molto felice che l’articolo ti sia stato utile! Io le ho sempre prese, nessun problema!
      Fammi sapere come va 😉

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