Punture di insetti e ragni, come riconoscerle

In rete è pieno di tabelle che mettono a confronto le punture e i morsi di vespe, api, scorpioni, ragni violino, zecche, zanzare, con lo scopo di spiegare come risalire al colpevole grazie ai segni sulla pelle. 

Queste tabelle sono utili?

Come si fa a capire chi sia il responsabile?

È semplice: non si può!

Gli entomologi, gli studiosi degli insetti, non sono in grado di fare una cosa simile.

I medici, invece, non conoscono abbastanza gli insetti per dare una risposta precisa. Questi per esempio potrebbero scambiare la puntura di un’ape con quella di un qualunque altro imenottero come vespe e calabroni. In ogni caso, ai fini della cura non è importante sapere con esattezza chi sia il responsabile della puntura.

Ci sono stati casi in cui persino dermatologi hanno fatto le più disparate diagnosi per scoprire alla fine che si trattava di tutt’altra cosa.

Questo perché ognuno di noi ha una sensibilità diversa per i morsi o le punture di insetti.

Basti pensare che per alcune persone la puntura di un’ape è letale mentre per altri rappresenta solo un leggero fastidio.

Inoltre la sensibilità individuale può cambiare durante gli anni: per questo le punture di zanzara che ricevevamo da bambini causavano ponfi diversi rispetto a quelle che riceviamo adesso.

Non sono le zanzare ad essere cambiate, siamo noi ad essere più o meno sensibili rispetto a prima.

In molti casi non si tratta nemmeno di punture di insetto ma di reazioni allergiche causate dalle mute degli stessi.

Questo tipo di reazione può essere per esempio causata delle mute delle larve di Dermestidi, insetti comunissimi nelle case.